nella chiesa campestre di Nostra Sennora de su Monte, la più alta dell’Isola (come può confermare oggi il Gps: 1251 metri, tre in più della Madonna delle Neve a Desulo) che dalla cima di fronte al monte Spada domina la Sardegna.

È l’associazione “Su Cuncordu de ‘Onne” presieduta da Andrea Nonne, a proporre il primo “Incontro di collettività” che nasce, nelle intenzioni degli organizzatori, «dall’esigenza di promuovere il folclore isolano e i suoi esponenti, offrendo un momento di raduno ed esibizione, con l’intento di tenere alta l’attenzione sulla tradizione sarda, in tutte le sue manifestazioni musicali, corali, da ballo, singole e di gruppo». Finalità inserite in nome del confronto, dialogo e scambio culturale nel più vasto panorama internazionale come dimostra la stessa presenza a Fonni come ospite d’onore di Rüdiger Hess presidente dell’Europeade, l’organizzazione che da 1964 organizza il festival internazionale del folclore che per una settimana coinvolge cinquemila partecipanti la cui edizione numero 56 quest’anno è in programma dal 17 al 21 luglio a Frankenberg (Germania).

Con l’iniziativa, inoltre, si vuole dare lustro a personaggi che hanno dato un contributo importante alla tutela e promozione del folk in Sardegna istituendo il premio Fìzu ‘e Sardigna che in questa prima edizione sarà consegnato al Duo Puggioni (i fratelli di Berchidda, la voce di Annamaria e la chitarra di Giovanni che per oltre vent’anni hanno dato un contributo determinante alla diffusione del canto a chitarra in lingua sarda) «per aver lasciato – si legge nella motivazione – un segno molto importante nel panorama culturale isolano».

La serata del 6 luglio, presentata da Francesco Spanu, ha previsto a partire dalle ore 21.30 l’esibizione di dodici gruppi: i canti a tenore de “Su Cuncordu de ‘Onne”, “Murales” di Orgosolo, “Santa Sarbana” di Silanus, “Monte Bardia” di Dorgali; ancora i fonnesi del gruppo di ballo “S’orrossa ‘e monte”, del coro “Vohes de Onne” e Michelino Carta con la sua armonica diatonica; il gruppo “Ortobene” di Nuoro; Mario Galasso col suo organetto che dalla Puglia porterà le musiche del Salento e il tandem Ilaria Orefice–Giovanni Bortoluzzi (”Sherden Overtone Choir”, Veneto-Sardegna).  le “Alien Voice” tedesche di Kolja Simon e Felix Mönnich; gli spagnoli del gruppo “Meicinagranada”.

Fonte: ortobene.net/donos-de-natura-nella-chiesa-piu-alta-di-sardegna/

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